venerdì 18 novembre 2011

MESSAGGIO IN PRIMA PERSONA DICHIARATIVO


Ci si può comprendere molto meglio se impariamo a condividere spesso e apertamente idee, opinioni e sentimenti, si eviterebbero malintesi e problemi, e il rapporto diventerebbe più intimo e sincero.
I messaggi in prima persona dichiarativi esprimano i sentimenti del momento, simpatie e avversioni, convinzioni, opinioni, ecc.
Esempi:
"Credo che l’istruzione sia molto importante per il futuro".
"Mi piace quando ci riuniamo tutti insieme a parlare e giocare”

MESSAGGIO IN PRIMA PERSONA PREVENTIVI
I messaggi in prima persona preventivi permettono di far conoscere agli altri

MESSAGGIO IN PRIMA PERSONA

Possiamo classificare i messaggi in prima persona in:

Positivi ---- Dichiarativi ---- Preventivi


MESSAGGIO IN PRIMA PERSONA POSITIVO
Un messaggio in prima persona positivo contribuisce molto a rafforzare il rapporto quando non ci sono problemi, comunica sentimenti positivi e descrive gli effetti concreti positivi che il comportamento di un altra persona ha su di voi.

Esempi:
"Ho apprezzato molto che abbiate messo in ordine il garage, ora mi è più facile parcheggiare e trovare le cose che mi servono".

"Sono molto contento dei progressi che hai fatto a scuola" (comportamento, sentimenti).

"Ti voglio bene" (sentimenti).

LE BARRIERE DELLA COMUNICAZIONE


  6. Giudicare – criticare
BARRIERA DELLA COMUNICAZIONE
EFFETTO PROVOCATO
….Tu non pensi come persona matura....
….Ti comporti come uno stupido...
….Ti sei dimostrato un incapace...
Accettazione rassegnata
Difesa

 
7. Fare apprezzamenti
BARRIERA DELLA COMUNICAZIONE
EFFETTO PROVOCATO
….Sei proprio bravo...
….Uno come te non avrà sicuramente problemi..
….Riesci a fare sempre tutto bene....
….Da te non me l'aspettavo proprio....
Ansia

 

LE BARRIERE DELLA COMUNICAZIONE


Thomas Gordon (1918 - 2002), psicologo clinico allievo di Carl Rogers (psicologia Umanistica), è stato candidato al Premio Nobel per la Pace per ben tre anni consecutivi 1997, 1998 e 1999 grazie al valore della sua opera rivolta alla famiglia e alla scuola con l'obiettivo di facilitare un clima relazionale democratico e pacifico per lo sviluppo delle potenzialità della persona.
  
MESSAGGIO IN SECONDA PERSONA

Quando delle persona (figli, alunni, amici, etc) hanno un problema, di frequente i genitori, insegnanti, amici cercando di aiutarli con dei "buoni consigli", con dei "suggerimenti" tratti dalla loro stessa esperienza o invitandoli a riconoscere la realtà dei "fatti" ed ad attenersi ad essa.

martedì 15 novembre 2011

GIUDIZI GLOBALI SU SE STESSI O SUGLI ALTRI



VIRUS MENTALE   
PENSIERO POSITIVO
Tendenza a giudicare gli altri in modo totalmente negativo, ignorando altri aspetti positivi che possono esserci.

Pensieri verso gli altri:
“E’ uno stupido !”

“E’ cattivo”.

Pensieri verso noi stessi:
“Sono un incapace, uno stupido, non valgo nulla”.
Per eliminare questo virus, un modo più corretto di pensare, è limitarsi a
giudicare degli altri e di noi stessi i
comportamenti anziché la persona:

“Si è comportato male questa volta ma non è una persona cattiva”.

”Ho sbagliato, ma posso imparare a far meglio”.

“Mi sono comportato male, vediamo
come posso rimediare”.
  
INGIGANTIRE
VIRUS MENTALE   
PENSIERO POSITIVO
Tendenza a ingrandire gli aspetti negativi di quello che ci succede o potrebbe succederci.
Gli eventi spiacevoli vengono “gonfiati” e diventano“terribili”, “insopportabili” facendoci provare emozioni quali rabbia paura e tristezza:

“E’ terribile quello che mi è successo!”

“Non posso sopportare quando mi dicono di no!”
Per eliminare questo virus è importante rendersi conto che certe cose sono spiacevoli, dolorose, irritanti, ma non
“terribili”, “tremende”, “insopportabili”:

“E’ spiacevole quello che mi è
successo ma non sarà certo un disastro”.

“E’ irritante sentirsi dire no ma mi accontenterò di fare un’altra cosa “.

PRETENDERE - ESIGERE

                                       
VIRUS MENTALE          
PENSIERO POSITIVO
“Io devo avere quello che voglio”

“Le cose devono andare come voglio io”

”Gli altri devono trattarmi sempre bene”
Per eliminare questo virus puoi cercare di trasformare le pretese in preferenze, usando pensieri espressi in questo modo:

“Mi piacerebbe che…”.

“Sarebbe bello se…”.

“E’’ meglio se…”.

“Vorrei…”.
  
 







                            INSOPPORTABILITÀ - INTOLLERANZA
VIRUS MENTALE   
PENSIERO POSITIVO
Sono forme di esagerazione attraverso le quali l’aspetto sgradevole di un evento o di una persona viene ingigantito ed è causa di rabbia.

“Non lo sopporto !”

“Non tollero che…!”
Per eliminare questo virus è importante rendersi conto che certi eventi o certe persone possono essere sgradevoli o fastidiose, ma pur sempre sopportabili:

“Essere trattato ingiustamente è sgradevole ma non insopportabile !”

 
A domani per approfondire....

VIRUS MENTALI PENSIERI DANNOSI



PRETENDERE -ESIGERE
“Io devo assolutamente…gli altri devono”

INSOPPORTABILITÀ - INTOLLERANZA
“Non sopporto che…”

GIUDIZI GLOBALI SU SE STESSI O SUGLI ALTRI
“Non valgo nulla…, sei uno stupido…”











INGIGANTIRE
“E’ tremendo…, sarebbe terribile…”

INDISPENSABILITÀ – BISOGNO ASSOLUTO
“Ho assolutamente bisogno di…, non posso farne a
meno…”
 
a domani per approfondire....

Virus Mentali

 VIRUS MENTALI

Il modo in cui viviamo è legato al nostro modo di pensare, il nostro dialogo interiore costruisce le nostre emozioni:
SITUAZIONE ---- PENSIERI ---- EMOZIONI

PENSIERI POSITIVI
UTILI
Aiutano a raggiungere i propri scopi e obiettivi favorendo reazioni emotive giuste alla situazione.
VIRUS MENTALI
DANNOSI

lunedì 14 novembre 2011

LIFE SKILLS E APPROCCIO CENTRATO SULLA PERSONA

C.R. Rogers (1902-1987), psicologo americano è stato il primo a teorizzare l'importanza della qualità delle relazioni interpersonali, quale atteggiamento di rispetto, ascolto, fiducia nelle capacità di crescita e di cambiamento di ogni persona.
Si tratta di facilitare la persona a sviluppare al meglio le proprie capacità.
Nella definizione delle competenze ritenute fondamentali nel Progetto Life Skills ritroviamo molti concetti e termini comuni all’approccio rogersiano:

ABILITA' DI VITA CHE CI AIUTANO A STARE MEGLIO (OMS)

 ISTITUZIONI COMPETENTI

ONU:
 












Le Nazioni Unite hanno come fine il conseguimento della cooperazione internazionale in ma

domenica 13 novembre 2011

DEFINIZIONI DELLE ABILITA' RIPRESE DAL DOCUMENTO DELL' OMS


1. Decision making (capacità di prendere decisioni): competenza che aiuta ad affrontare in maniera costruttiva le decisioni nei vari momenti della vita. La capacità di elaborare attivamente il processo decisionale, valutando le differenti opzioni e le conseguenze delle scelte possibili, può avere effetti positivi sul piano della salute, inteso nel senso più ampio..

2.  Problem solving (capacità di risolvere i problemi): questa capacità, permette di affrontare i problemi della vita in modo costruttivo.

3. Pensiero creativo agisce in modo sinergico rispetto alle due competenze sopracitate, mettendo in grado di esplorare le alternative possibili e le conseguenze che derivano dal fare e dal non fare determinate azioni. Aiuta a guardare oltre le esperienze dirette, può aiutare a rispondere in maniera adattiva e flessibile alle situazioni della vita quotidiana.

4. Pensiero critico è l'abilità ad analizzare le informazioni e le esperienze in maniera obiettiva. Può contribuire alla promozione della salute, aiutando a riconoscere e valutare i fattori che influenzano gli atteggiamenti e i comportamenti.

5. Comunicazione efficace sapersi esprimere, sia sul piano verbale che non verbale, con modalità appropriate rispetto alla cultura e alle situazioni. Questo significa essere capaci di manifestare opinioni e desideri, bisogni e paure, esser capaci, in caso di necessità, di chiedere consiglio e aiuto.

sabato 12 novembre 2011

APPROCCI PER L’EDUCAZIONE ALLA SALUTE


APPROCCI BASATI SULL’INFORMAZIONE

Partono dalla convinzione che le persone, le famiglie e la comunità modificheranno i propri stili di vita solo dopo aver avuto una informazione adeguata.

APPROCCI BASATI SULLE CAPACITA’ DI VITA (OMS)
“Self empowerment”

Partono dalla convinzione che le persone, le famiglie e la comunità modificheranno i propri stili di vita se incoraggiati ad essere protagonisti nelle proprie scelte e decisioni responsabili attraverso lo sviluppo delle Capacità di Vita; pensiero critico, comunicazione efficace, gestione emozioni.

UTILE IL PRIMO PIU’ IMPORTANTE IL SECONDO
 E' PIU PROBABILE CHE UN BAMBINO, UN RAGAZZO, UN ADULTO VI DICA:

HO MAL DI TESTA oppure SONO TRISTE

HO MAL DI PANCIA oppure HO PAURA

HO DEI DOLORI o FITTE oppure HO BISOGNO DI ATTENZIONE

HO NAUSEA oppure HO QUALCOSA CHE NON POSSO AMETTERE O ACCETTARE

SONO STANCO oppure SONO DEMOTIVATO

a domani con...DEFINIZIONI DELLE ABILITA' RIPRESE DAL DOCUMENTO DELL' OMS

venerdì 11 novembre 2011

Life Skills

Felice giorno a tutti;
ci sono diverse cose che mi stanno a cuore sia come persona che come counselor & coach. Credo fermamente che i bambini e i ragazzi di oggi sono e saranno lo specchio di quello che noi adulti insegniamo con l'esempio, per questo dobbiamo essere “educati” noi per primi.

Molto tempo fa sono stata affascinata dalle Life Skills le linee guida sostenute dall'OMS rivolte ai bambini e adolescenti, tramite anche insegnanti e genitori con lo scopo di far conoscere le competenze essenziali per la salute e il benessere sia fisico che relazionale per vivere in serenità ed equilibrio, se ne parla poco e soprattutto si praticano poco, le competenze sono dieci e desidererei promuoverle per portarle a conoscenza di tutti.

Da oggi per diversi giorni il mio obiettivo è quello di farle conoscere anche a voi in senso ampio e mettere in relazione l'Approccio centrato sulla Persona degli anni '40 di Carl Rogers con le Life Skills del 1986.
Grazie per l'opportunità.

martedì 8 novembre 2011

Carl Rogers

....nella mia giovinezza ho imparato sicuramente molte cose da compagni più anziani e a volte anche dai miei stessi coetanei, ma non v'è dubbio che negli ultimi trentacinque anni ogni genuina acquisizione di origine professionale è giunta da persone più giovani... da "un modo di essere" di Carl Rogers